Italian Translation by Romulus
Articoli su Axis and Allies Pacific di Saburo Sakai - #1 Assalto all’India
Axis and Allies Pacific è un grande gioco e, nella mia opinione, un membro sottostimato della famiglia di giochi A&A. Io ho giocato molte partite ad A&A Pacific contro giocatori che reputo alcuni dei migliori giocatori nel mondo (senza alcun ordine particolare Tordenskjold, El Ravager, KittenofChaos, AndrewAAGamer ed Andycool) ma sembra che l’interesse per il gioco stia svanendo. Nelle prossime settimane proporrò una serie di articoli con alcune delle tattiche di A&A Pacific nella speranza di generare alcune discussioni ed interesse in questo grande gioco. Potrebbe essere una falsa speranza e forse persino presuntuoso da parte mia assumere che qualcuno possa leggere le mie meditazioni sul goco ma il solo costo è il mio tempo ed io sono preparato a prendere questo impegno.
Assalto all’India
Il piano orientato a schiacciare l’India è tra le strategie usate in A&A Pacific una di quelle discusse più frequentemente. In breve, è un assalto totale contro l’India da parte del Giappone in modo da causare la caduta dell’India entro i turni 3 o 4 del Giappone (indicati rispettivamente come Japan 3, J3, e Japan 4, J4) lasciando agli alleati l’unica possibilità di ricatturare l’India. L’assalto all’India può essere effettuato in due forme che io chiamo Kill India First - Eliminare l’India per prima (KIF) e Kill India Only - Eliminare Esclusivamente L’India (KIO). La strategia KIF è orientata ad un apertura di gioco con l’intenzione di creare i presupposti per un attacco all’india in J3 o J4 se dovesse presentarsi l’opportunità. La possibilità di continuare il piano KIF dipende dal successo dei turni J1 e J2 e dalle contromosse messe in atto dagli alleati. La strategia KIO è invece un assalto esclusivo all’India portato entro J3 o J4 con nesun piano alternativo di vittoria. Mentre con il piano KIF, il Giappone può ancora tentare di vincere la partita con una vittoria basata sui Victory Points (VP) o con una invasione dell’Australia, la strategia KIO non lascia alcuna possibilità di puntare a tali opzioni, L’India deve essere invasa altrimenti il Giappone ha perso. Le mosse effettuate in J1 per preparare la strategia KIF sono molto differenti da quelle usate per una strategia KIO. Questo articolo riguarda solo la strategia KIF a rimanda a un’altra sede, le discussioni relative alla strategia KIO.
I vantaggi del Giappone all’inizion del gioco sono tre. Primo, le forze Giapponesi, all’inizio del gioco, sono molto più numerose delle forze alleate nella metà occidentale della mappa. Secondo, come risultato dell’attacco a sorpresa Giapponese, questa superiorità numerica è destinata ad essere molto incrementata alla fine del primo turno. Il Giappone, infine, surclassa gli alleati per quanto riguarda la mobilità delle sue forze a causa del numero di trasporti che possiede, la locazione dei porti e degli aeroporti che controlla, o che potrà controllare alla fine di J1, e in virtù del gran numero di caccia con cui comincia il gioco. Questi tre vantaggi significano che il Giappone può impiegare forze soverchianti contro l’India entro J3 o J4 e gli alleati sono fortemente pressati a rispondere a tale mossa.
L’esatto insieme di mosse da realizzare in J1 per iniziare la strategia KIF può variare ma ci sono alcuni requisiti minimi.
Il Giappone dovrebbe costruire 2 trasporti. Questi saranno impiegati per spostare la fanteria dal Giappone alla Malaya e poi all’India entro la conclusione del turno J3 oppure fanteria che può essere usata in un attacco all’India in J4.
Il Giappone deve sgombrare le aree di mare 38, 46, 27 e 9. Ai fini della strategia KIF è di importanza critica eliminare i sommergibili alleati in 38 e 27. Forze sufficienti devono essere impiegate in queste zone per essere sicuri che i sommergibili non possano sfuggire immergendosi.
Opzionalmente, il Giappone può inviare il bombardiere dalla French IndoChina (FIC) per sgombrare la zona 54 dal trasporto britannico. Se, prima dell’inizio del gioco, si è deciso di impiegare la strategia dell’assalto all’India allora l’attacco alla zona di mare 54 è raccomandato. In caso si voglia una apertura più equilibrata il bombardiere può essere impiegato nella zona di mare 46 o in Malaya.
Il Giappone deve catturare la Malaya, le Filippine, la Nuova Guinea, la Nuova Britannia, Midway e Java.
Il Giappone potrebbe catturare Kiangsi, Kwangsi, Hongkong e Anhwe.
Opzionalmente il Giappone potrebeb anceh catturare Suiyan.
Nei movimenti dopo il combattimento del primo turno, il Giappone deve muovere le sue tre Portaerei in zona 20 alla zona 27 unendosi con 2 Destroyer (DD), 2 Corazzata (BB) ad 1 Tasporto (TRN). Il sommergibile posizionato in 26 deve muovere in 28 per prevenire uno stallo da parte del dei sub ingelsi in zona 29 (lo stallo da parte dei sub impedisce ai trasporti di effettuare movimenti di imbarco e di sbarco nella mossa di combattimento, ndt). Per il successo dell’assalto all’India è necessario che la flotta Giapponese sia libera di spostarsi nei movimenti dopo il combattimento perchè è il solo modo per raggiungere l’India prima che rinforzi alleati in numero sufficiente arrivino prevenendone la cattura. Il Giappone dovrebbe far atterrare il bombardiere in FIC o a Formosa, 2 caccia a Formosa, da 2 a 4 caccia nelle FIC, 2 caccia in zona 43 (1 AC) e 6 caccia in zona 27 (3 AC). Un caccia o due da Midway atterreranno alle Isole Mariana. Un trasporto dall zona 26 caricherà fino a 2 fanterie dalle Isole Marshall e le scaricherà in Nuova Guinea.
Per gli scopi di questo articolo, non discuterò in dettaglio la contro risposta alleata. Lascerò queste considerazioni per un altra occasione.
Nel turno 2, il Giappone deve sgombrare la zona 47 e il percorso dalla 27 alla 43. Se ci sono unità terrestri Britanniche o Statunitensi in Shan State o Yunnan, andrebbero eliminate in quantità maggiore possibile usando le fanterie in FIC ed i caccia ed il bombardiere da Formosa, ma non si dovrebbe effettuare un attacco che possa mettere a rischio la maggioranza delle forze aeree Giapponesi.
Se gli Alleati hanno mosso le loro forze navali dalla zona 50 alla 58, 49, 51 o 52, andrebbero distrutte. Se la flotta si è mossa dalla 50 alla 42, il Giappone ha l’opzione di ignorare tale flotta poichè essa è fuori posizione per salvare l’India.
Opzionalmente, il Giappone potrebbe effettuare un bombardamento strategico dell’India in modo da ridurre le unità che possono essere costruite di Britannici. Questo andrebbe fatto solo se i bombardieri sono in eccesso e non sono richiesti in altri combattimenti.
Per il turno 3, tutte le forze terrestri dalla zona di mare 47 devono attaccare l’India insieme a 2 bombardieri e 8 caccia (6 da FIC e 2 dalla zona 47). A questo punto ci si potrebbe chiedere come fanno i caccia dal FIC raggiungere l’India (un movimento di 3) ed avere ancora posto per atterrare. La risposta è basata sul movimento da porto a porto. Le Portaerei in zona 43 possono muovere sino a 54 (dal porto di Java al porto in India) nei movimento dopo il combattimento se il Giappone riesce a catturare l’India, per cui l’attacco dei caccia è legale. Gli otto caccia possono atterrare sulle Portaerei nella zona di mare 54.
Per vincere la partita il Giappone deve tenere l’India fino all’inizio del quarto turno giapponese e quindi deve prevenire un contrattacco dagli alleati basati a Burma. Questo può essere fatto in tre modi. Primo, verso la fine di un attacco con successo all’India, si possono scegliere i caccia come perdite, lasciando quante più fanterie è possibile. Secondo, tutte le unità aeree e terrestri che possono raggiungere Burma devono effettuare un attacco suicida per diminuire quanto più è possibile le forze alleate in esso basate. Terzo, le unità terrestri portate in FIC ed in Java durante J2 possono muoversi durante i movimenti dopo il combattimento in India usando i porti di Malaya e Java. Usando queste tattiche dovrebbe essere possibile assemlare una forza di difesa in India compresa tra 11 e 20 unità. Gli alleati saranno molto sotto pressione nel tentativo di riprendere l’India.
Un attacco in J4 è un po’ più rischioso per il Giappone perchè i Britannici hanno un turno in più per costruire unità difensive e gli Statunitensi possono inviare bombardieri e caccia per incrementare il numero delle unità in difesa. Queste unità possono essere inviate con opportune tattiche volte ad impedire l’aasalto all’India che saranno dicusse in un altro articolo. Per gli alleati è di importanza critica perchè per loro e quasi impossibile sconfiggere un assalto giapponese in J3. Gli alleati semplicemente non hanno abbastanza tempo per portare o costruire rinforzi in India.
L’assalto all’India è uno delle strategie chiave disponibili per il Giappone per poter vincere il gioco in poche mosse. La chiave del successo è legato ai movimenti da porto a porto che sono disponibili per la flotta Giapponese ed i trasporti. In un assalto all’India di successo, le portaerei Giapponesi che cominciano il gioco al largo di Midway muoveranno per 9 zone di mare e si troveranno al largo della costa dell’India alla fine del turno J3. Solo l’uso dei porti può dare al Giappone questa incredibile mobilità.
Saburo Sakai
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